(ANSA) - TORINO, 28 GEN - "Ampliare al massimo la
depenalizzazione e riservare la sanzione penale, anche
alternativo al carcere, solo ai fatti più rilevanti e che creano
allarme sociale". Questa è una delle proposte lanciate da
Edoardo Barelli Innocenti, presidente della Corte di Appello del
Piemonte, all'inaugurazione dell'anno giudiziario a Torino. Il
magistrato ha parlato di "luci e ombre" a proposito delle ultime
riforme spiegando che "ci saremmo aspettati una vera
velocizzazione e semplificazione" e sottolineando che "se non si
attenua il flusso dei procedimenti in entrata, sia in primo che
in secondo grado, o non si forniscono efficaci strumenti
deflattivi sia nel settore civile ma soprattutto in quello
penale, non potrà migliorare sensibilmente la situazione". "Si
possono fare le riforme processuali più belle di questo mondo -
ha osservato Barelli Innocenti - ma se non si iniettano nel
sistema giudiziario le necessarie e indispensabili risorse
materiali e, soprattutto, umane, tutto è destinato a rimanere
sulla carta e a non produrre effetti significativi sui tempi di
definizione dei processi". (ANSA).
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