Piemonte

Torino: un Polo culturale racconta popoli e missionari

'Una finestra sul mondo per gettare semi di tolleranza'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 19 APR - Una finestra aperta da Torino sul mondo per "gettare i semi della tolleranza e fraternità". Con questo obiettivo nasce il nuovo Polo culturale dei Missionari della Consolata, 'Cam - Cultures and Mission', che racconta oltre 100 anni di missioni e decine di culture grazie a un percorso espositivo immersivo, nel quale gli oggetti etnografici raccolti fin dall'inizio del Novecento dialogano con una narrazione sulla missione.
    Uno spazio dedicato al dialogo e alla conoscenza fra i popoli che aprirà al pubblico dal 10 giugno, dal martedì alla domenica, con momenti di approfondimento. "L'augurio - sottolinea Padre Stefano Camerlengo, superiore generale dell'Istituto Missionari della Consolata - è che questo centro diventi un luogo dove si possa pensare, e pensare un po' diversamente da come si pensa in modo globale, e che chi viene qui possa poi uscire e piantare gli alberi della fraternità, dell'amicizia, camminare insieme per dire qualcosa di nuovo a questa umanità, che crediamo ne abbia bisogno".
    Per il sindaco Stefano Lo Russo "aprire un centro che racconta la storia dell'opera dei missionari è un elemento buono di per sé, ma in questo momento particolare assume un significato ancora più profondo ed etico, valoriale e politico.
    Oggi abbiamo di fronte sfide complesse, con una corrente di intolleranza che soffia sempre più forte e che va fermata. E semi di bene come questo sono di grande aiuto, perché la capacità di inclusione è l'unica strada possible per costruire un futuro migliore". (ANSA).
   

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