Piemonte

Torna il Premio Ostana, scritture in lingua madre

Ha dato voce finora a 45 lingue da tutti e 5 i continenti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 APR - Il Premio Ostana: scritture in lingua madre è un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana (Cuneo) autori di lingua madre da tutto il mondo per un festival della biodiversità linguistica.
    Il Premio torna per la sua XV edizione da venerdì 23 a domenica 25 giugno, come sempre nel centro polifunzionale della borgata Miribrart.
    Dal deserto del Niger ai monti dell'Asturia, dalla Valle d'Aosta al Paese Basco, dalla terra di lingua d'oc all'isola corsa, anche quest'anno il Premio Ostana offre al suo pubblico e agli artisti premiati un'esperienza di immersione con lingue che sono veri e propri mondi, culture poco raccontate, tesori da custodire e da mettere in comunicazione tra loro. Il motto dell'edizione rende omaggio a Frédéric Mistral, Premio Nobel per la letteratura 1904: "Qui ten la lenga, ten la clau", ovvero "Chi custodisce la lingua, custodisce la chiave".
    Nella sua storia il Premio ha dato voce a 45 lingue da tutti e 5 i continenti, consolidando una vera e propria rete internazionale di autori, appassionati e sostenitori della diversità linguistica che fanno di Ostana un appuntamento di riferimento in tutto il mondo.
    Il sito www.premioostana.it racconta la storia delle 14 edizioni precedenti, raccogliendo e celebrando (attraverso l'albo d'oro, le antologie e il materiale multimediale) la ricchezza linguistica oggi presente sul pianeta Terra. Per la XV edizione del Premio, a Ostana sarà possibile ascoltare le lingue: Tamajaght (Niger); basca e asturiana (Spagna); francoprovenzale (Valle d'Aosta); corsa (Francia); gaelica (Scozia) e come sempre protagonista sarà la lingua occitana. Il programma completo sarà annunciato a metà maggio, gli incontri saranno come sempre gratuiti. (ANSA).
   

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