Piemonte

Home Restaurant Hotel, 'Cesarine non in regola,danno al settore'

Ceo della startup, 'si alimentano di finanziamenti sospetti

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 06 LUG - "Le Cesarine si alimentano di finanziamenti sospetti, dal 2004 si spacciano come startup, utile per defiscalizzare capitali, ed hanno anche ricevuto fondi pari 1,8 milioni di euro dal Ministero delle Politiche agricole nel 2008. Oggi si spacciano come home restaurant diffondendo disinformazione. Nessuna delle Cesarine è in possesso della Comunicazione in Questura, e violano il bollettino Antitrust del 2017 che vieta a noi piattaforme di operatori di settore a trattenere i soldi anticipatamente e nascondere i dati dei propri associati". Lo sostiene l'imprenditore Gaetano Campolo, ceo della Home Restaurant Hotel srl, con oltre 800 Home Restaurant in 156 città "tutti in regola con la comunicazione in Questura".
    L'intervento di Campolo in seguito alla partecipazione delle Cesarine al 'Carpionato' promosso dall'associazione Astigiani.
    "Il sistema Cesarine - prosegue Campolo - reca danno non solo al settore Home Restaurant ma anche a quello ristorativo. Siamo in possesso di prove che le Cesarine ospitavano in zona Arancione (durante la pandemia Covid, ndr) mentre ristoratori venivano multati, da noi denunciate al tribunale di Bologna con il risultato che secondo il giudice non facciamo parte dello stesso settore. Eppure oggi Cesarine si promuovono liberamente ed illecitamente come attività di Home Restaurant nel silenzio più totale del sistema lobbistico. Chiediamo - aggiunge CampoLO- una Legge per il settore Home Restaurant, ci rivolgiamo al Governo Meloni affinché intervenga quanto prima contro questo sistema che sta soffocando un intero settore e compromettendo lo sviluppo della startup Home Restaurant Hotel srl in 150 Paesi al mondo" (ANSA).
   

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