(ANSA) - TORINO, 17 SET - "Il papà ha ripercorso molte volte
ciò che è successo ieri chiedendosi cosa poteva fare di
diverso". Così in ambienti medici hanno parlato di Paolo
Origliasso, il padre di Laura, la bimba di cinque anni morta
nello schianto di un veicolo delle Frecce Tricolori ieri a San
Francesco al Campo (Torino), portato all'ospedale Cto di Torino
per le ustioni riportate nell'incidente.
Ha trascorso una "notte tranquilla" nell'ospedale infantile
Regina Margherita, a Torino, il dodicenne coinvolto nello
schianto di una Freccia Tricolore a San Francesco al Campo. Lo
riferiscono fonti sanitarie.
Il ragazzo - ricoverato con ustioni che hanno interessato
quasi il 30% della superficie corporea - ha cominciato stamani
il graduale risveglio dalla sedazione. Le condizioni cliniche
del dodicenne sono definite "buone". "Lo stato generale -
osservano dall'ospedale - non lascia preoccupati i medici, al
netto delle ustioni che seguiranno il loro percorso di cura".
E' stato attivato un supporto psicologico con l'assistenza di
una specialista di casi pediatrici.
"Il direttore generale Giovanni La Valle e la direzione della
Città della Salute di Torino, nel ringraziare tutti i
professionisti che hanno affrontato con immediatezza una
situazione così complessa anche per l'impatto emozionale legato
alla particolare situazione,si stringono con affetto alla
famiglia in questo momento di grande dolore". E' quanto rende
noto l'azienda sanitaria in merito al caso delle persone
ricoverate nei suoi ospedali di pertinenza in seguito allo
schianto di una Freccia Tricolore a San Francesco al Campo.
(ANSA).
Schianto Freccia: condizioni feriti non preoccupano medici
Attivato supporto psicologico. Papà di Laura, cosa potevo fare?