(ANSA) - TORINO, 25 SET - "L'intelligenza artificiale è oggi
la massima espressione della creatività dell'uomo dei nostri
tempi. Io mi sono emozionato.
Non è un normale concerto perché si tratta di un brano che
il musicista tedesco non ha mai composto. Quando morì, il 26
marzo 1827, lasciò solo qualche pagina di appunti. A completarla
ci ha pensato l'intelligenza artificiale. La complessa
operazione, commissionata dal Karajan Institute di Salisburgo, è
stata realizzata da un pool di musicologi e di esperti della
Rutgers University del New Jersey. L'Orchestra del Laboratorio
del Suono, fondata nel 2000 da Tabasso, eseguirà alle Ogr due
movimenti della Decima Sinfonia, il terzo e il quarto, della
durata di una decina di minuti in tutto. "C'è una diatriba mai
sopita - spiega Tabasso - ma penso che se Beethoven fosse
vissuto ai giorni nostri, probabilmente avrebbe utilizzato tutti
gli strumenti musicali e tecnologici a sua disposizione per
suscitare le emozioni uniche e potenti che la sua musica sa
evocare. Per realizzare un brano come questo bisogna essere
creativi, sensibili e competenti. Tre talenti che aveva
Beethoven. La macchina ha fatto un ottimo lavoro, ma è stato
eccezionale chi l'ha portata a produrre questo".
L'orchestra, che Tabasso spera di portare alle Ogr al
completo, conta di una settantina di elementi di tutte le età.
"La nostra è una realtà inclusiva, un'orchestra didattica, non
tradizionale. Per me è importante fare suonare tutti. Abbiamo
sperimentato soluzioni funzionali al nostro organico nel
rispetto della partitura. Sono disposto ad accettare
imperfezioni pur di fare provare a tutti la bellezza di suonare
insieme. Hanno già partecipato a eventi importanti, sono sicuro
che alla Tech Week daranno il meglio" sottolinea il direttore.
(ANSA).
Beethoven X, capolavoro completato dall'intelligenza artificiale
Alla Tech Week la suonerà l'Orchestra giovanile del Sermig