Piemonte

Alibaba, per 8 pmi italiane su 10 l'export spinge il digitale

A Torino 200 imprese all'evento sulle opportunità dell'ecommerce

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 04 OTT - Otto piccole imprese italiane su dieci considerano l'export un elemento fondamentale nella spinta verso la digitalizzazione del proprio business.
    Lo dice il "Barometro delle esportazioni delle pmi in Europa" che raccoglie gli esiti di un sondaggio internazionale effettuato da Alibaba. com. I dati sono stati presentati nel corso dell'evento "Digital Export: Facile Ovunque" nello spazio Talent Garden a Torino, al quale hanno partecipato oltre 200 imprenditori del Piemonte, della Liguria e della Valle D'Aosta per approfondire le opportunità di crescita del proprio business a livello internazionale.
    Oltre la metà delle aziende italiane ammette di essere ancora indietro nel percorso di digitalizzazione di processi e delle operazioni. Ben il 70% ammette che è ancora troppo onerosa per il proprio business, il 69% si dice incerto sulle modalità di implementazione e ben l'83% esprime necessità di ampliare le proprie conoscenze in materia. L'Italia con il 45% - con la Svezia - mostra un tasso di "imprese completamente digitali" più alto fra i nove paesi europei oggetto della survey.
    "Siamo lieti di tornare a incontrare aziende e imprenditori di Torino e Piemonte e confrontarci su temi chiave legati al fare export digitalmente nella delicata congiuntura attuale.
    Piattaforme digitali come Alibaba.com, marketplace leader nel settore B2B, consentono alle pmi di superare molte delle barriere che incontrano quando esportano all'ingrosso a livello globale, permettendo alle eccellenze del Made in Italy in moltissimi settori di raggiungere mercati e compratori ovunque nel mondo. Oggi più che mai, quindi, rendere l'export digitale facile ovunque rimane la nostra priorità ed è alla base del patto con le aziende che affianchiamo ogni giorno" spiega Luca Curtarelli, country manager di Alibaba.com per Italia e Spagna.
    Alibaba.com connette oltre 47 milioni di compratori professionali a 200mila venditori in 200 paesi del mondo coprendo 40 settori merceologici. (ANSA).
   

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