(ANSA) - TORINO, 17 OTT - "I media hanno puntato i riflettori
solo su una parte della mia dialettica. Sarò sempre a favore
della causa dei palestinesi, ma sono dalla parte di coloro che
non hanno voce e non possono esprimersi, di coloro che non
cercano soluzioni violente a un conflitto".
"Condanno l'attacco terroristico a Bruxelles e tutti gli
attacchi violenti. La violenza non appartiene a una sola
religione. È una cosa che dilaga. Bisogna trovare uno spiraglio
per cercare di fermare la violenza con una soluzione politica",
ha ribadito Zaki che ha parlato anche della vicenda Regeni.
"Come attivista per i diritti umani - ha detto - voglio che si
raggiunga una giustizia per la vicenda di Giulio Regeni. Sarò
felicissimo quando questo spiraglio di giustizia si aprirà, così
come sarò contento quando la stessa cosa succederà per tutti gli
altri prigionieri di coscienza che sono detenuti nelle carceri
di tutto il mondo". (ANSA).
Zaki, 'io dalla parte di chi non cerca soluzioni violente'
'Accetto le critiche, sono aperto al dialogo'