Piemonte

Femminicidio di Incisa, bambini scrivono frasi antiviolenza

Coinvolti dal progetto di Sos Donna

Redazione Ansa

(ANSA) - ASTI, 21 OTT - "Non ti picchio perché ti voglio bene", "E' vietato mettere le mani sulle donne".
    Anche i bambini di Incisa Scapaccino (Asti) scrivono contro la violenza di genere, nel paese ancora segnato dal femminicidio di Floriana Floris, uccisa a coltellate dal compagno.
    Per la prima volta i bambini si sono avvicinati alle attività del Progetto si SOS donna, visitando anche la mostra itinerante "Non crederci! Se ti tratta male e ti dice: non lo farò più...", allestita a Incisa nel ricordo di Floriana.
    "Una scelta - sottolinea il sindaco Matteo Massimelli - che ha rivelato la particolare attenzione delle nostre scuole sul problema della violenza di genere. Si raccolgono i frutti del lavoro svolto da tempo, in continuità, dalle insegnanti: le frasi dei bambini e dei ragazzini indicano grande sensibilità, capacità di riflessione e di elaborare messaggi concreti".
    La classe 3 A della secondaria ha lasciato scritto sul lenzuolo dell'ospedale Cardinal Massaia di Asti: "A volte il mostro non è sotto al letto ma dorme con te". Per i ragazzini "La donna è oro", con una certezza: "Solo un uomo piccolo usa violenza sulle donne per sentirsi grande".
    I bambini hanno scritto col pennarello "L'amore non è violenza", "Le donne vanno rispettate perché anche loro sono forti e importanti come gli uomini". Sul lenzuolo usato del Cardinal Massaia i carabinieri di Canelli hanno lasciato una frase, quattro parole per non sentirsi sole: "Abbiate fiducia nella giustizia". (ANSA).
   

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