Piemonte

Terme Acqui, incontro Comune-Regione su gestione e sanità

Lavoro di squadra per riportare in gestione pubblica patrimonio

Redazione Ansa

(ANSA) - ACQUI TERME, 07 NOV - Una strategia comune per riportare la gestione della sanità termale, in particolare sulla riabilitazione, in mano agli enti pubblici, sanando un grave errore compiuto dalle amministrazioni regionali precedenti. E' stata delineata nel recente incontro, a Torino, tra il governatore piemontese Alberto Cirio, il sindaco di Acqui Terme (Alessandria) Danilo Rapetti, i direttori generale e amministrativo Asl Al Luigi Vercellino e Michele Colasanto.
    Attenzione puntata sulle possibili strade da percorrere per creare - come si spiega in un lungo comunicato - una struttura d'eccellenza che sfrutti le qualità dell'acqua acquese abbinata alle indiscusse professionalità su cui può contare il Sistema Sanitario Nazionale.
    Sul fronte dei sistemi ricettivi - anche grazie all'apporto della presidente degli albergatori Monica Volante - si è ritenuto indispensabile per il corretto funzionamento delle strutture e il loro raccordo con gli organi preposti alla prenotazione dei pazienti, che entro il 15 dicembre di ogni anno siano comunicate le date di apertura degli stabilimenti. In ambito regionale saranno adottate le misure necessarie affinché il termine sia rispettato.
    "Dopo anni di immobilismo - sottolinea Cirio - abbiamo già investito un milione per favorire la ripartenza del settore. Con questo ulteriore passo creeremo le condizioni per poter riportare nella gestione pubblica questo patrimonio".
    "L'obiettivo è tracciare percorsi comuni orientati - aggiunge Rapetti - alla trasformazione dei problemi in opportunità".
    (ANSA).
   

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