(ANSA) - TORINO, 22 NOV - Parte venerdì, nella sontuosa
cornice della Reggia di Venaria, la 41esima edizione del Torino
Film Festival, l'ultima diretta da Steve Della Casa, pronto a
cedere il timone a Giulio Base. Madrina della cerimonia di
apertura l'attrice ed ex modella Catrinel Marlon, protagonista
uno dei grandi maestri del cinema italiano, Pupi Avati.
Ospite d'eccezione del Tff sarà Oliver Stone con il suo
documentario Nuclear Now: il regista, sceneggiatore, produttore,
vincitore di 3 premi Oscar e 5 Golden Globe sabato 2 dicembre
terrà una masterclass. Attesi al festival anche Paolo Conte,
Caterina Caselli, Gifuni, Morante, Martone, Gassman, Drusilla
Foer, Mario Martone a Barbara Ronchi, Thomas Cailley, Roberto
Faenza e Monica Guerritore
Saranno presentati nella selezione ufficiale 181 film, di
cui 128 lungometraggi, 40 cortometraggi, 59 anteprime mondiali,
10 anteprime internazionali, 3 europee e 68 italiane "E'
un'edizione che mi ha affascinato quando l'abbiamo presentato e
mi affascina oggi mentre sfoglio il programma: la retrospettiva
sul western a cui è dedicato il manifesto di Nespolo, i film di
registi di grande appeal, i fuori concorso, i documentari" dice
il presidente del Museo del Cinema Enzo Ghigo che ricorda il
film su Marcello Lippi, l'allenatore che ha portato l'Italia a
vincere il Campionato del Mondo di calcio nel 2006, la prima
retrospettiva integrale dedicata a Sergio Citti, il film sul
Museo Egizio. "Mi auguro che il cinema sia davvero in ripresa e
che questa edizione del festival contribuisca a rafforzare il
legame affettivo tra il pubblico e le sale che si era un po'
perso"
Il direttore del Museo del Cinema, Domenico De Gaetano,
ricorda anche Il film di Davide Ferrario ''Dopo mezzanotte',
girato nel 2004 all'interno della Mole, che rivelò al mondo una
nuova immagine della città: torna in vita digitalizzato e verrà
proposto al pubblico del Tff nella sezione 'Back to life' lunedì
27 novembre alle 19. (ANSA).
Tff, al via venerdì tra le star alla Reggia di Venaria
Tra i grandi nomi dell'edizione 41 Oliver Stone e Pupi Avati
