(ANSA) - ROMA, 24 NOV - Se ci si abitua al mondo magico e
minimalista di Linda e il pollo con i suoi disegni estremamente
stilizzati, alla fine ci si trova bene, come a casa. È infatti
un film che racconta, in maniera leggera e divertente, la realtà
dal punto di vista sia di Linda, una bambina che vuole solo
mangiare un pollo coi peperoni, che degli adulti.
In Linda e il pollo, in sala nel 2024 distribuito da I Wonder
Pictures e Unipol Biografilm Collection, nessun mondo
fantastico, né castelli o streghe, ma solo la realtà di una
famiglia composta da madre e figlia, Paulette e Linda e con un
padre assente (l'uomo è morto anni prima). Un'accusa ingiusta,
Paulette si convince che la figlia abbia scambiato il suo anello
(ultimo regalo del marito) con un cappellino, e per Linda è
subito punizione. Ma una volta che capisce di aver sbagliato,
Paulette per farsi perdonare è pronta a concederle tutto. E così
la richiesta di Linda, un pollo coi peperoni (non a caso proprio
il piatto in cui si misurava l'amato padre), non le sembra
troppo, nonostante non sappia cucinare e tiri avanti con i
surgelati.
Ma come si fa a comprare un pollo durante uno sciopero
generale? Non è affatto facile. Ed è ancora più difficile se lo
si trova solo vivo e bisogna cercare qualcuno che lo uccida. A
complicare ancora di più le cose ci si mettono poi poliziotti
maldestri dalle manette facili e alcuni imprevisti. Per fortuna
però tutto il quartiere è dalla parte di Paulette e Linda.
(ANSA).
Linda e il pollo, animazione minimalista per adulti
Al Tff il film di Chiara Malta e Sébastien Laudenbach