Piemonte

'Lo spettatore condannato a morte' di Visniec, regia Beppe Rosso

Quattro attori e 25 cittadini si chiedono cosa sia la giustizia

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 NOV - Il palcoscenico si trasforma in un'aula di tribunale nello lavoro 'Lo spettatore condannato a morte', testo dl 1985 di Matei Visniec, regia di Beppe Rosso in prima nazionale, dal 30 novembre al 10 dicembre a San Pietro in Vincoli, a Torino, per la stagione 'Intelligenza naturale' di Fertili Terreni Teatro. Un allestimento di 'spettacolo partecipato', con quattro attori professionisti e 25 cittadini, formati grazie a un laboratorio condotto da Beppe Rosso e Yuri D'Agostino.
    Attraverso un 'umorismo nero', Matei Visniec invita a riflettere su una giustizia che spesso sfugge di mano, in modo persino delirante, come quando la ricerca ossessiva del colpevole diventa fine a sé stessa e la macchina giudiziaria schiacciare le persone oneste a scapito della 'verità'.
    Per la terza volta, Beppe Rosso porta in scena un testo di Matei Visniec, dopo 'Attenzione alle vecchie signore corrose dalla solitudine' (2013) e 'Troppi ormai su questa vecchia chiatta' (2017). Nato in Romania nel 1956 e fuggito in Francia, come esule politico, nel 1987, Matei Visniec denuncia i paradossi della giustizia di cui nessuna società ha i diritti esclusivi. L'autore parteciperà a un incontro pubblico a San Pietro in Vincoli il 2 dicembre. Lo spettacolo è un progetto Ama. Factory nell'ambito di Sow - Seminare la crescita e Fertili Terreni Teatro, con il sostegno di Mic, Città di Torino, Regione Piemonte, Torino Arti Performative, Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Piemonte dal Vivo nell'ambito del progetto Corto Circuito, con il patrocinio di Città di Torino, Accademia Romena di Roma, Accademia Romena di Venezia, Consolato Romeno di Torino. (ANSA).
   

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