Piemonte

Caucino, a Biella centro di eccellenza per i disturbi alimentari

Stanziati 500mila euro per una comunità terapeutica per minori

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 19 DIC - Un centro di eccellenza per curare i disturbi del comportamento alimentare, nascerà a Biella. Lo ha stabilito la Regione, su proposta dell'assessora regionale alla Famiglia, con delega ai Minori, Chiara Caucino, che ha messo sul piatto 500mila euro per sostenere l'attivazione di una comunità terapeutica per minori affetti da Dna (Disturbi della nutrizione e dell'alimentazione). Il centro è pensato per ospitare dieci posti letto per fasce di età 10-14 e 14-17 anni, di sesso femminile, da realizzarsi da parte dell'Asl di Biella come capofila dell'area omogenea sovra-zonale Piemonte Nord, ovvero per le Asl di Biella, di Vercelli, di Novara e del Vco.
    Gli ultimi dati, viene spiegato in una nota, descrivevano che in Piemonte sono già stati diagnosticati circa 1.500 casi di anoressia e 5mila di bulimia e che ogni anno, vengono diagnosticati circa 260 nuovi casi di anoressia e circa 450 di bulimia. Il tutto senza contare il cosiddetto sommerso. "Sono anni che seguo con attenzione questo tema - spiega Caucino - e parlando con le persone e con i professionisti che curano questi pazienti, nella stragrande maggioranza dei casi ragazzine, anche se non mancano casi tra gli adulti. Mi sono persuasa che occorra fare di più creando centri di riferimento e di eccellenza come quello che sorgerà a Biella. Il progetto preliminare è già pronto da mesi - prosegue - e adesso abbiamo raggiunto il secondo fondamentale step, che è quello di stanziare le risorse necessarie, perché non c'è tempo da perdere: ogni posto letto può significare una giovane vita salvata". (ANSA).
   

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