(ANSA) - TORINO, 29 DIC - Il Teatro Stabile di Torino chiude
il 2023 con risultati mai raggiunti nella sua storia - una forte
crescita delle recite prodotte, delle presenze e degli incassi
al botteghino - e si prepara al nuovo anno con tanti progetti in
cantiere. Rilevante la presenza degli spettatori under 35, pari
al 25% del pubblico.
Tanti i progetti per lo Stabile che conclude il percorso con
Filippo Dini della squadra artistica di Binasco, nominato
direttore artistico della Fondazione Teatro Stabile del Veneto.
Non è esclusa la possibilità di partecipare al bando per la
gestione del Teatro Nuovo, magari con il Regio: "gli spazi
servono, ma bisogna stare attenti a non fare il passo più lungo
della gamba", ha spiegato Bianchi, presidente da settembre. In
attesa di festeggiare nel 2025 i 70 anni, il prossimo anno lo
Stabile celebrerà il cinquantesimo anno di attività del suo
Centro Studi: sarà l'occasione per valorizzare l'enorme
patrimonio che, dopo il Fondo Castri, si arricchirà anche del
Fondo Eugenio Allegri donato dalla famiglia.
Lo Stabile di Torino ha ricevuto quest'anno 3.5 milioni di
euro dal Fondo nazionale dello spettacolo dal vivo, il 18% in
più del 2019 quando era stato di circa 3 milioni. Altri 180.657
euro sono stati assegnati al Festival di Danza, in crescita del
52% sul 2019. Oltre ai 7,5 milioni di fondi pubblici (3,5
milioni del ministero, 2,2 dal Comune di Torino, 1,2 dalla
Regione, poco più di 100.000 euro dal Comune di Moncalieri, il
resto sono fondi europei), lo Stabile ha altri 5 milioni di
entrate da ricavi delle vendite e delle prestazioni, 2 milioni
dalle fondazioni bancarie e 500.000 euro dalle sponsorizzazioni.
(ANSA).
Cresce il Teatro Stabile di Torino, in platea 1 su 4 è under 35
Balzo presenze e ricavi, 'valuteremo bando per il Teatro Nuovo'
