Piemonte

Accordo per i forestali, più soldi e 97 stabilizzazioni

Firmato da Regione e sindacati il nuovo contratto integrativo

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 09 GEN - Un'indennità una tantum di 700 euro, aumento salariale in media di 45 euro con gli arretrati da gennaio 2023, stabilizzazione di tutti i 97 operai forestali oggi a tempo determinato e 30 nuove assunzioni. Sono i punti al centro dell'accordo per il nuovo contratto integrativo regionale dei lavoratori forestali, operai e impiegati, firmato nella tarda serata del 7 gennaio dalla Regione Piemonte e dai sindacati di categoria Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. L'intesa punta a un riconoscimento anche normativo della figura dell'operaio forestale parificandolo a un dipendente regionale pur mantenendo le sue specificità.
    Il 60% degli operai forestali stabilizzati avrà subito un contratto full time, il 40% progressivamente nei tre anni di vigenza del contratto integrativo regionale, segnale dell'impegno dei sindacati e dalla Regione Piemonte per l'eliminazione del lavoro precario. Iniziativa che è stata possibile grazie a uno stanziamento straordinario di 1,5 milioni di euro, consolidato nel bilancio di previsione triennale 2024/26, "che segna una 'prima volta' nella storia della Regione Piemonte". Per potenziare le attività sul territorio è stato predisposto un forte rinnovo del parco mezzi e delle attrezzature forestali: sono in consegna 19 pick-up e 12 autocarri che si aggiungono ai 3 autocarri consegnati di recente, mentre è in fase di perfezionamento l'acquisto di altre macchine movimento terra, trattori e attrezzature. L'accordo prevede anche 8 ore di permesso retribuito aggiuntivo.
    I lavoratori forestali dipendenti dalla Regione sono 350 e il loro numero salirà a 440. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it