(ANSA) - ASTI, 17 GEN - Dopo la notizia del primo caso di
peste suina africana in provincia di Asti, gli agricoltori della
Cia Asti e della Cia Piemonte esprimono la massima
preoccupazione per l'ulteriore allargamento della zona rossa.
"Già vent'anni fa dicevamo che la sottostima della fauna
selvatica avrebbe danneggiato gravemente il comparto agricolo e
l'allevamento.
"Bisogna evitare a tutti i costi che venga messa a
repentaglio una voce così importante dell'economia piemontese",
sottolineano i vertici Cia chiedendo un incontro urgente al
commissario straordinario alla Psa, Vincenzo Caputo. (ANSA).
Peste suina, Cia di Asti chiede l'intervento dell'esercito
Dopo la notizia del primo caso nell'area