Piemonte

Nucleare: nell'Alessandrino cresce mobilitazione contro Deposito

Pronta campagna di comunicazione

Redazione Ansa

(ANSA) - ALESSANDRIA, 18 GEN - Cresce nell'Alessandrino la mobilitazione contro l'ipotesi che il Deposito nazionale dei rifiuti venga creato in provincia o nella vicina Trino che ha presentato la sua autocandidatura.
    "Definiremo un mirato piano di comunicazione da condividere con i cittadini e sarà organizzata una manifestazione ad Alessandria - fa sapere Gianluca Colletti, sindaco di Castelletto Monferrato, portavoce dei colleghi - coinvolgendo, in modo particolare, gli agricoltori, che sarebbero danneggiati anche dal consumo di suolo".
    L'Alessandrino, come altre aree del Piemonte - viene fatto notare - ha investito su un'economia incentrata sul turismo, sull'ambiente sull'enogastronomia. "Il deposito vanificherebbe un lavoro ormai trentennale". Sono questi i concetti su manifesti, volantini, cartelli e adesivi in preparazione. "Li diffonderemo in modo capillare. I cittadini dicono basta", assicura Colletti.
    A Quargnento in questi giorni è stato affisso su una cabina elettrica vicino al cimitero un manifesto-striscione riconducibile al movimento 'Monferrato non Conforme'. Ribadito il no: 'Scorie nucleari Territorio non disponibile'. "Sono due anni che seguiamo la vicenda - rimarca il sindaco Paola Porzio - Abbiamo spedito con la Provincia migliaia di pagine di controdeduzioni per ribadire la non conformità del nostro territorio a ospitare il Deposito". (ANSA).
   

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