Piemonte

Tartufi, in Piemonte la raccolta posticipata di 10 giorni

Non partirà più il 21 settembre, ma il 1° ottobre

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 18 GEN - Slitta di una decina giorni, dal 21 settembre al 1°ottobre, l'apertura della ricerca dei tartufi in Piemonte. Lo ha deciso la Regione, "anche alla luce del cambiamento climatico", come ha annunciato il vicepresidente della giunta, assessore con deleghe a Sviluppo Montagna, Foreste e Programmazione territoriale e paesaggistica Fabio Carosso, nella seduta della terza Commissione del consiglio regionale, presieduta da Claudio Leone, dedicata all'esame del disegno di legge 298 'Bilancio di previsione finanziario 2024-2026' relativamente alle materie di sua competenza.
    Tra gli altri obiettivi dell'assessorato - ha spiegato Carosso - c'è anche quello di "favorire la residenzialità in montagna: saranno infatti disponibili 13 milioni di euro di fondi regionali all'anno in favore delle scuole e delle Unioni dei Comuni, ai quali per il 2024 si aggiungono 24 milioni dalle risorse del fondo nazionale per lo sviluppo delle montagne italiane e 120milioni dall'Europa per il periodo 2023-2027".
    L'assessore Carosso, ha ribadito che "al centro della strategia regionale" c'è "l'ottimizzazione delle risorse per erogare i servizi in favore della residenzialità".
    Per quanto riguarda invece le foreste, saranno disponibili oltre 4 milioni di euro tra fondi regionali e nazionali, ai quali va aggiunta la dotazione complessiva di oltre 50 milioni di risorse europee per il quinquennio 2023-2027. (ANSA).
   

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