Piemonte

Torna a Torino Lovers, il festival Lgbtqi+ diretto da Luxuria

Dal 16 al 21 aprile al cinema Massimo, nel 2025 compie 40 anni

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 18 GEN - Torna a Torino dal 16 al 21 aprile Lovers, Il più antico festival cinematografico Lgbtqi+ d'Europa e terzo nel mondo, diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai. Prosegue presso il cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema di Torino il percorso triennale che lo porterà a festeggiare, nel 2025, il suo quarantesimo anniversario.
    "L'edizione di quest'anno del Lovers Film Festival è al tempo stesso una consapevolezza e un augurio. Consapevolezza perché, ancora una volta, si è riusciti a comunicare l'essenza del cinema e la potenza emozionale che riesce a sprigionare.
    L'augurio è che questo forte messaggio arrivi a tutti in un momento così complicato, con un semplice bacio che racchiude un mondo dietro di sé. Grazie a Vladimir Luxuria che con passione dirige questo festival, rendendolo grande e importante in molti sensi. A lei e a tutto lo staff i nostri migliori auguri per una stupenda edizione" sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema.
    Lo slogan 2024 del festival sarà "Movies make you move" e la vignettista Valentina Stecchi firmerà l'immagine. "Abbiamo scelto uno slogan perché il cinema ti muove e ti commuove. Il film inizia ancora prima che tu ti sieda al cinema. Quando ti accende il desiderio, la curiosità e la voglia di conoscere una storia. Il cinema ti fa muovere da casa e ti fa stare insieme alle altre e agli altri. Fa compiere un movimento fisico ma anche uno interiore che ti fa riflettere e ti fa stare bene.
    Quest'anno, in un clima di odio e di guerra, abbiamo deciso di rispondere con l'amore che, infatti, è anche il tema della nostra immagine guida, firmata da Valenti Stecchi. Un bacio al cinema, il gesto simbolo dell'amore. Un bacio fra due uomini che fa commuovere un uomo e una donna che stanno vedendo il film. La dimostrazione che quando l'amore viene narrato bene smuove i sentimenti di tutte e tutti" commenta Luxuria. (ANSA).
   

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