Piemonte

Airaudo, 'all'Italia manca un piano per la mobilità elettrica''

Grave ritardo, serve habitat per attrarre un altro costruttore'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 GEN - "L'Italia è in gravissimo ritardo, è uno dei pochi Paesi senza un piano per la mobilità. Bisogna costruire un habitat che renda la mobilità elettrica favorevole, con politiche energetiche, punti di ricarica. Anche il governo oggi dice di volere attrarre un altro costruttore, ma si devono costruire le condizioni". E' quanto sostiene Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte, che ha aperto a Torino la due giorni di convegno dell'Alleanza Clima Lavoro "Mobilità sostenibile al lavoro" con esperti e ambientalisti presso la Camera del lavoro di Torino. E' il terzo anno che l'appuntamento mette insieme Cgil e ambientalisti. "La produzione dell'auto si difende e si mantiene se prepara l'auto di domani, cioè l'auto elettrica. L'ex produttore nazionale, oggi a controllo francese, non sta aumentando le produzioni in Italia. Oggi si fanno meno di mezzo milione di auto alle quali si aggiungono un po' di veicoli commerciali. Non può pretendere l'esclusiva. Il nuovo produttore serve, qui troverebbe stabilimenti come l'ex Bertone pronti a essere operativi", osserva Airaudo.
    "Calenda e Meloni arrivano in ritardo, si fossero accorti prima di quello che stava succedendo avrebbero potuto intervenire. Spero che Meloni non abbia usato la polemica su Stellantis per aprire un problema editoriale, per spingere Elkann a vendere Repubblica e non per chiedergli di produrre più auto". (ANSA).
   

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