(ANSA) - TORINO, 26 GEN - Continui maltrattamenti fisici e
psicologici, subiti da oltre un anno, sono stati denunciati da
una giovane ad Alessandria nei giorni scorsi. Il marito ora è
stato arrestato per maltrattamenti e lesioni personali e, dopo
una notte in carcere, ha ricevuto dal gip del Tribunale di
Alessandria la misura cautelare del divieto di avvicinamento
alla convivente e al loro figlio neonato.
I militari era intervenuti di notte, lo scorso 15 gennaio,
dopo la segnalazione di un litigio in un appartamento. Avevano
faticato a calmare il marito e avevano trovato la giovane con
una mano insanguinata, che aveva indicato loro un coltello da
cucina e piangeva. Dalla camera da letto arrivava il pianto del
bimbo. Donna e neonato sono stati soccorsi e accompagnati in
caserma, dove sono stati accolti da personale specializzato
nella "stanza per le audizioni protette", realizzata nell'ambito
del progetto "Una stanza tutta per sé" dall'Arma dei carabinieri
in collaborazione con Soroptimist International d'Italia.
L'uomo non risulta nuovo a episodi del genere: era già stato
denunciato per lo stesso reato a novembre, ma in quell'occasione
si era sottratto all'arresto fuggendo prima dell'arrivo dei
carabinieri e rendendosi poi irreperibile. (ANSA).
Carabinieri arrestano un giovane per maltrattamenti alla moglie
Soccorsi la donna e il figlio neonato ad Alessandria