Piemonte

Giustizia: uffici di Prossimità, già erogati 4.350 servizi

In Piemonte 25 sedi. Cirio, 'esempio di buona amministrazione'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 28 GEN - Sono 25 le sedi degli Uffici di Prossimità aperti in Piemonte, regione pilota a livello nazionale dell'iniziativa promossa dal Ministero della Giustizia. "Un progetto di successo, un esempio di buona amministrazione che avvicina i servizi ai cittadini, soprattutto alle fasce deboli, superando la necessità di recarsi presso gli uffici giudiziari che spesso sono lontani e di difficile accesso", spiega il presidente della Regione Alberto Cirio.
    Gli Uffici di Prossimità rientrano nell'ambito del Programma operativo nazionale Governance, cofinanziato dal Fondo sociale europeo (Fse), dal Fondo europeo di Sviluppo regionale (Fesr) e dal Ministero della Giustizia. Dal 2019 "la Regione ha realizzato, con un investimento complessivo di oltre 3 milioni, un piano che migliora l'efficienza e le prestazioni degli uffici giudiziari mediante l'utilizzo dell'innovazione tecnologica e la fornitura di un supporto organizzativo all'informatizzazione e alla digitalizzazione".
    A oggi sono 9 i Tribunali coinvolti, è coperto un bacino di utenza formato da circa 500 Comuni e 650.000 abitanti. I contatti sono stati finora più di 6.000, gli utenti serviti 3.500, i servizi erogati 4.350, di cui il 40% per il deposito di atti in tribunale e il 60% per informazioni e altre richieste; sono 80 gli operatori presenti.
    Le sedi sono: in provincia di Alessandria ad Acqui Terme, Casale Monferrato, Spigno Monferrato e Tortona; in provincia di Asti a Canelli, Castel Boglione e Vesime: in provincia di Biella a Viverone; in provincia di Cuneo ad Alba, Bra, Saluzzo e Villafalletto; in provincia di Novara a Grignasco; in provincia di Torino ad Avigliana, Caluso, Carmagnola, Ciriè, Moncalieri, Pinerolo, Pont Canavese, Susa e Venaria Reale; in provincia di Vercelli a Santhià e Varallo Sesia; nel Verbano-Cusio-Ossola a Cannobio.
    Indirizzi, contatti e orari di apertura sono consultabili su https://bit.ly/3HuQFvr (ANSA).
   

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