Piemonte

Sindacati e lavoratori, 'Europa intervenga per Te Connectivity'

'Si fermino gli atteggiamenti predatori delle multinazionali'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 05 FEB - Sindacati e lavoratori chiedono l'intervento delle istituzioni europee per la vertenza Te Connectivity di Collegno (Torino). Il gruppo è un colosso mondiale nella produzione di sistemi di connessione (connettori e sensori) nei settori trasporti, applicazioni industriali, tecnologie mediche, domestiche, energia e comunicazione. In Italia la produzione è concentrata su bianco e automotive.
    Te Connectivity Italia ha annunciato la chiusura entro settembre 2025 dello stabilimento di Collegno, in provincia di Torino, dove lavorano 300 persone. "Noi chiediamo alle istituzioni - scrivono Fim e Fiom torinesi ai parlamentari italiani della Commissione Industria della Ue e alla federazione dei sindacati IndustriAll Europe - che la multinazionale venga richiamata alle proprie responsabilità sociali e che tutte le forze politiche facciano quanto nelle loro possibilità nel tentativo di fermare l'emorragia dei posti di lavoro derivanti da atteggiamenti predatori perpetrati da aziende multinazionali in territorio Ue.
    E' più che mai necessaria una strategia comune a livello europeo che abbia come obiettivo una normativa comunitaria efficace a salvaguardia di territori ed occupazione".
    I sindacati ricordano che la Te Connectivity Italia "non è un'azienda in crisi, i dati di bilancio 2022 riportano 127 milioni di euro di valore della produzione, un margine operativo lordo di 14 milioni di euro e 8 milioni di euro di utile" e che "i vertici del gruppo hanno deciso di delocalizzare la produzione, dirottandola negli Usa, in Cina e in altri siti ancora da definire per aumentare la marginalità agli azionisti.
    La stessa strategia aziendale ha già interessato Svizzera, Gran Bretagna e Spagna". (ANSA).
   

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