(ANSA) - TORINO, 07 FEB - C'è il via libera al contratto per
la gestione e il riutilizzo delle rocce estratte durante lo
scavo del tunnel di base del Moncenisio in Italia per la linea
ferroviaria ad alta velocità Torino Lione. Il Consiglio di
amministrazione di Telt ha dato il benestare all'assegnazione
della gara d'appalto del valore di 648,2 milioni di euro al
raggruppamento composto dalle imprese piemontesi Cogeis
(mandataria), Co.
In un'ottica di economia circolare, Telt ha scelto di
prevedere un lotto unico italiano funzionale a gestire sia la
logistica che la trasformazione dei materiali. In particolare,
si stima che venga reimpiegato nell'opera oltre il 50% dei 7
milioni di tonnellate di rocce estratte in territorio italiano
nel corso degli scavi per la sezione transfrontaliera. Lo stesso
avviene per il lotto francese, che è stato affidato in ottobre.
Il complesso di queste decisioni va verso un obiettivo di
riutilizzo che potrà arrivare al 60%, grazie all'accordo
sottoscritto nella Commissione intergovernativa sulla
Torino-Lione a nome dei governi italiano e francese. Per la
prima volta in Europa infatti diventa possibile trasportare e
usare oltre i confini nazionali i materiali di scavo
riutilizzabili, considerando la sezione transfrontaliera della
Torino-Lione come un cantiere unico.
L'appalto prevede più attività: dopo che le rocce vengono
classificate in uscita dalla galleria a Chiomonte, in modo da
determinarne la tipologia di riutilizzo, raggiungono via
autostrada l'area industriale di Salbertrand. Qui una parte
viene impiegata per la produzione del calcestruzzo con cui
saranno realizzati i conci di rivestimento delle gallerie
principali. Un'altra parte è invece destinata ai rilevati
ferroviari, cioè le basi su cui poggeranno i binari. Il
materiale privo delle caratteristiche geomeccaniche adatte viene
infine trasportato via treno fino a Torrazza Piemonte e Caprie,
dove la roccia sarà valorizzata come riempimento di cave
dismesse. (ANSA).
Tav: attribuito appalto 650 milioni materiale scavo Italia
Assegnati la gestione e il riutilizzo delle rocce estratte