(ANSA) - TORINO, 08 FEB - Un partito politico può intervenire
per cancellare un candidato da una lista elettorale anche dopo
il completamento della raccolta delle firme. E' il principio
formulato da un giudice del tribunale di Torino, Paolo Gallo,
nelle motivazioni della sentenza con cui lo scorso novembre ha
assolto Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera e
segretario del partito in Piemonte, e due esponenti del
Carroccio nel Torinese.
Il processo riguardava l'esclusione di un candidato, Stefano
Zacà, eseguita materialmente con un tratto di penna sul
nominativo, in occasione delle comunali a Moncalieri (Torino)
nel 2020. (ANSA).
'E' lecito cancellare candidato da lista', Molinari assolto
Motivazioni sentenza processo a Torino