(ANSA) - TORINO, 20 FEB - Si chiama Antologica d'incanto la
mostra di Barbara Nejrotti, a cura di Luigi Mazzardo e Maria
Libera Amato, fino al 29 febbraio alla Spazio Musa in via della
Consolata a Torino. Si può visitare dal martedì al venerdì dalle
14,30 alle 19,30 e il sabato e domenica dalle 16,30 alle 19,30.
La mostra, che ha il patrocinio della Regione Piemonte,
racconta e delinea il percorso creativo che Barbara Nejrotti
compie a partire dal 2014, con la messa a punto del suo
linguaggio espressivo attraverso una peculiare tecnica di
cucitura, plasmando così il suo stile originale e unico. Nel
primo periodo di attività artistica sono le emozioni umane e
l'affinamento della tecnica a prevalere con un percorso molto
coinvolgente. Durante il lockdown del 2020, quando la vita si
ferma, l'artista si trova a un bivio, rappresentato proprio da
quella tela cucita al telaio. Affascinata e ispirata dall'opera
di Leonardo Mosso, scopre nelle geometrie leggere un nuovo
linguaggio. La geometria diventa ricerca di perfezione e di
equilibrio, coinvolgendo profondamente il sentimento umano. Le
opere in questa fase sono prevalentemente bianche ed esprimono
questa ricerca inconscia. Ora i suoi quadri, ispirati agli
Spazialisti del Novecento, vanno oltre, creando uno spazio-tempo
unico. Le figure geometriche cucite proiettano ombre che
diventano la rappresentazione tangibile di un tempo 'fermo'.
Dieci anni di sperimentazione raccontati in modo cronologico
attraverso tre sezioni, ognuna connotata da una lettura critica
Un progetto espositivo voluto da Luigi Mazzardo che l'artista
conosce nel 2018, in occasione della Mostra curata da Liletta
Fornasari alla Galleria d'Arte Contemporanea di Arezzo. (ANSA).
Antologica d'incanto di Barbara Nejrotti allo Spazio Musa
In tre sezioni il percorso creativo dell'artista dal 2014