Piemonte

Cgil e Uil Vercelli, non dimenticare la strage di Brandizzo

Presidio contro le morti sul lavoro con tre tute insanguinate

Redazione Ansa

(ANSA) - VERCELLI, 21 FEB - Tre tute bianche posizionate per terra, macchiate di sangue, per testimoniare i 75 decessi di lavoratori avvenuti in Piemonte da gennaio a dicembre 2023, tra cui i cinque operai investiti dal treno a Brandizzo. Sono state portate oggi al presidio nel pomeriggio a Vercelli della Cgil Vercelli e Valsesia e Uil Biella e Vercelli contro le morti sul lavoro. "Vercelli non può dimenticare la strage di Brandizzo - riferiscono le sigle -, e quanto è accaduto a Firenze è l'ennesimo omicidio di lavoratori sfruttati e sottopagati, vittime di un sistema malsano".
    Al sit-in erano presenti anche Valter Bossoni, segretario locale Cgil, e Maria Cristina Mosca della Uil. "Gli operai morti a Firenze - hanno riferito - erano persone che cercavano dignità nel lavoro, e invece hanno trovato la morte. La costituzione dice che l'Italia è fondata sul lavoro, ma dev'essere un lavoro dignitoso, non fatto di appalti e subappalti. Ora si parla di Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi: ovunque sarà realizzato, verrà fatto con subappalti?". Sulla strage di Brandizzo hanno aggiunto: "Dopo il clamore dei primi giorni non si è fatto più nulla". (ANSA).
   

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