(ANSA) - ALESSANDRIA, 21 FEB - "Vogliamo luoghi di lavoro
sicuri, senza il ricatto della perdita del posto e dei bassi
salari. A partire dai cantieri. Vogliamo l'apertura di un
confronto vero con il governo". Lo hanno ribadito le categorie
edili (Fillea-Feneal) e metalmeccaniche (Fiom-Uilm) di Cgil e
Uil Alessandria nel presidio di oggi pomeriggio in piazza della
Libertà, davanti alla Prefettura. Le loro voci si sono unite a
quelle nazionali nella giornata di sciopero (ultime due ore di
ogni turno) proclamato dopo il crollo nel cantiere a Firenze con
5 operai che hanno perso la vita. "L'ennesima tragedia
insopportabile di morte sul lavoro - hanno ribadito dalle 4
sigle di categoria - Servono più risorse, più controlli, più
assunzioni per potenziare l'intero sistema di vigilanza".
Una delegazione è stata ricevuta a Palazzo Ghilini dal
prefetto Alessandra Vinciguerra, "per denunciare, ancora una
volta gli infortuni mortali sui luoghi di lavoro. Appalti,
subappalti, lavoro nero". Oltre all'urgenza di più ispettori del
lavoro. "In provincia - ha sottolineato Alberto Pastorello,
segretario generale Uilm Alessandria - ne lavorano sei per un
fabbisogno di dodici. Numeri bassi anche allo Spresal: rispetto
alle venti unità necessarie, ad oggi sono dodici i formati".
(ANSA).
Sindacati ad Alessandria in Prefettura contro morti sul lavoro
Delegazione ricevuta in Prefettura per chiedere più sicurezza