Piemonte

Al via confronto al ministero per evitare la chiusura della Lear

Uilm, 'partito finalmente il negoziato, soluzione da costruire'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 27 FEB - "Quello iniziato oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con Lear è un confronto difficile ma necessario, che deve scongiurare il rischio della chiusura del sito di Grugliasco". Lo affermano Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm, e Luigi Paone, segretario generale della Uilm di Torino.
    "La perdita della commessa per la Fiat 500 elettrica e il calo della produzione delle Maserati - spiegano Ficco e Paone - hanno colpito duramente lo stabilimento Lear di Grugliasco, costringendolo a un ampio ricorso alla cassa integrazione e mettendone a repentaglio lo stesso futuro. Benché avessimo chiesto una soluzione industriale interna, la direzione della Lear ci ha prospettato un piano di outplacement in pratica già partito, nonché un possibile processo di tutto da costruire.
    Siamo pronti a un confronto costruttivo su entrambe le ipotesi, ma con grande prudenza e realismo, anche alla luce delle amare delusioni del passato. Resta fermo in ogni caso che in mancanza di un investitore credibile ribadiremo la nostra richiesta alla multinazionale di portare del lavoro da altre realtà del gruppo" "Di positivo - concludono Ficco e Paone - c'è che oggi è finalmente iniziato un negoziato, ma una soluzione è ancora tutta da costruire. Abbiamo già messo in campo richieste concrete che possano affiancare le proposte della azienda di outplacement e di reindustrializzazione, vale a dire incentivi per le uscite volontarie con accesso alla naspi, garanzie sugli ammortizzatori sociali per il 2024 e per il periodo successivo, congrui indennizzi per le collocazioni infragruppo, riassorbimento di parte dei lavoratori nei siti contigui di amministrazione e di ricerca, percorsi di formazione professionale in collaborazione con la Regione Piemonte".
    (ANSA).
   

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