(ANSA) - ACQUI TERME, 29 FEB - Act Consumatori, Associazione
Consulenti Tutela di Acqui Terme (Alessandria), segnala l'arrivo
- tra metà 2023 e primi mesi del 2024 - di due messaggi anonimi
di minacce rivolti al presidente Massimo Antonucci. Il primo è
stato spedito, con timbro postale di Torino; il secondo è stato
lasciato direttamente nella buca delle lettere.
"Evidentemente, la nostra attività di indagine sulla vendita
delle Terme - commenta Antonucci - ha infastidito qualcuno che,
finora, ha goduto indisturbato dei frutti di un'operazione di
svalutazione che, attese le verifiche della Guardia di Finanza,
è costata ai contribuenti piemontesi quasi 7 milioni di euro. E
ha ipotecato lo sviluppo economico di un intero territorio.
Scavando a fondo, - prosegue Antonucci - abbiamo reperito la
documentazione di cui sono state interessate la Procura della
Repubblica di Torino e la Corte dei Conti. Io non ho paura.
Quando ho presentato la denuncia ai Carabinieri, mi hanno
assicurato protezione e indagini approfondite".
Antonucci assicura che l'associazione continuerà il proprio
corso. "E la storia della vendita delle Terme, uno spregio alle
famiglie acquesi, sarà portata all'attenzione nazionale. C'è una
comunità di quasi 20mila persone che merita verità, dignità e
giustizia". (ANSA).
Terme di Acqui, minacce anonime al presidente dell'Act
"Qualcuno non vuole si sappia la verità. Non ci fermeranno"