Piemonte

Ex Ilva: Cirio, 'crisi in Piemonte coinvolge 3mila addetti'

Fornaro (Pd): "La priorità è garantire la continuità produttiva"

Redazione Ansa

(ANSA) - NOVI LIGURE, 01 MAR - "È il segnale concreto dell'attenzione del governo e la consapevolezza che la crisi Ilva - sottolinea il governatore piemontese Alberto Cirio - non riguarda solo Taranto, ma l'Italia intera e sul nostro territorio coinvolge oltre 3mila lavoratori". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, alla nuova riunione a Novi Ligure (Alessandria) al Museo dei Campionissimi del tavolo permanente sulla crisi dell'Ex Ilva, costituito dalla Regione con istituzioni e sindacati. In Piemonte, oltre a Novi, gli stabilimenti sono a Racconigi (Cuneo) e Gattinara (Vercelli).
    Proprio a Novi è attesa il 9 marzo la visita del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. Sarà al sito di Strada Bosco Marengo per incontrare anche il territorio.
    "La priorità per gli stabilimenti è garantire la continuità produttiva a partire dall'acquisto delle materie prime e dall'attività di manutenzione per garantire la massima sicurezza dei lavoratori - aggiunge al tavolo Federico Fornaro, della presidenza del gruppo Pd alla Camera, intervenendo al tavolo -. Le risorse dello Stato con il prestito ponte di 320 milioni di euro dovranno essere indirizzate a questo obiettivo, fondamentale perché l'Italia non può rinunciare all'industria dell'acciaio. Occorre l'amministrazione straordinaria tuteli anche l'indotto e i fornitori, a partire del settore dell'autotrasporto". (ANSA).
   

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