Piemonte

Verbania, revocato incarico a segretaria dopo caso concorso

"Venuto meno rapporto fiduciario". Lei sostiene: "E' una cupola"

Redazione Ansa

(ANSA) - VERBANIA, 12 MAR - Il Comune di Verbania ha revocato l'incarico di segretaria generale ad Antonella Mollia, che nei mesi scorsi denunciò presunte pressioni da parte della sindaca Silvia Marchionini in merito a un concorso da dirigente comunale. "Ormai da tempo era venuto meno il rapporto fiduciario che deve assolutamente intercorrere con l'amministrazione, il sindaco, la giunta" ha spiegato l'avvocato Luca Armano, che segue il Comune in questa vicenda. Il legale ha definito quella di Mollia una "campagna mediatica che ha leso l'immagine del Comune di Verbania": la scorsa settimana della vicenda si è occupata anche la trasmissione televisiva 'Le Iene', durante la quale è stato trasmesso un audio, registrato di nascosto da Mollia, di una conversazione tra la stessa segretaria generale e la sindaca.
    "Non racconterò fatti interni, per il rispetto che ho per la procura e la magistratura e per non sottostare al metodo calunnioso e ricattatorio che si vuol far passare, un metodo che si basa sul recarsi al lavoro facendo registrazioni: questo è in qualsiasi luogo di lavoro inaccettabile" ha commentato la sindaca, aggiungendo che tutelerà "in ogni modo la mia reputazione verso accuse non veritiere".
    L'avvocato Armano ha aggiunto che Mollia si è resa protagonista di "numerose violazioni deontologiche e disciplinari ai danni della sindaca" e di "atteggiamenti gravi, idonei a cagionare mobbing e stress" a dipendenti comunali, fino ad arrivare a usare la firma di Marchionini per "auto-attribuirsi funzioni non condivise dalla sindaca". La diretta interessata, su Facebook, parlando di "vessazioni e grossolane ritorsioni" subite in passato, ha scritto: "Mi licenziano perché non ho voluto commettere un reato. La 'cupola' è così forte che ad oggi aspettiamo tutti giustizia. Il Regime non vincerà, non soffocherà la mia voce e quella di tante (e siamo tante, tantissime) persone oneste". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it