Piemonte

Calcio: ultras Torino non rispettano il daspo, arresti e denunce

Inchiesta della procura del capoluogo piemontese

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 14 MAR - Sei arrestati e una ventina di indagati tra gli ultras del Torino calcio. È quanto emerge da un'inchiesta della procura di Torino sul gruppo della curva Maratona 'Ultras Granata 1969'. Sarebbero accusati di violazione del daspo, il divieto di accedere alle manifestazioni sportive emesso dal questore. Titolare del fascicolo è il pubblico ministero Paolo Scafi.
    Quasi tutti gli ultras erano stati colpiti da daspo dopo gli scontri con i rivali del Modena a Pinzolo (Trento) prima dell'amichevole di pre-campionato, a fine luglio 2023. Furono oltre una decina i granata diffidati. Ma nonostante il daspo, secondo l'accusa, i tifosi hanno continuato a ritrovarsi a pochi metri dallo stadio, come documentato dagli investigatori, in alcuni casi prima e dopo aver apposto la firma nei commissariati, come previsto in alcuni casi dal provvedimento.
    Gli arresti, tre effettuati in flagranza e tre in differita, sono avvenuti il 22 febbraio scorso, quando nelle vie adiacenti allo stadio Olimpico Grande Torino gli ultras diffidati erano entrati in contatto con gli ultras della Lazio, saliti nel capoluogo piemontese a bordo di mini van. Disordini sedati praticamente sul nascere dalla polizia e dalla digos.
    Nei prossimi giorni gli ultras granata, difesi dall'avvocata Debora Lazzaro e dall'avvocato Flavio Campagna, verranno interrogati dagli inquirenti. Ad accennare alla vicenda erano stati gli ultras granata prima della partita contro la Fiorentina, il 2 marzo, quando avevano annunciato l'inizio dello sciopero del tifo perché raggiunti "da una pioggia di daspo, denunce e arresti". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it