Piemonte

Ferito con il machete, si cerca il complice del 23enne fermato

Il sospettato si era nascosto in un hotel sotto falso nome

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 21 MAR - Si nascondeva in un hotel vicino al centro, in una stanza prenotata con un altro nome, Pietro Costanzia di Costigliole, il 23enne di origini nobili accusato di avere ferito a colpi di machete lunedì scorso un 24enne, a Torino. Mentre si aspetta l'udienza di convalida la polizia continua la caccia all'uomo per risalire al complice dell'aggressore.
    Gli agenti della squadra Mobile di Torino, coordinati dal pm Mario Bendoni, hanno fermato Costanzia di Costigliole ieri pomeriggio. Per gli inquirenti sarebbe lui l'uomo travisato che è sceso, armato di machete, da uno scooter T-Max, alla cui guida c'era un complice, per colpire con violenza il 24enne, che era su un monopattino con una ragazza.
    Alla vittima, che si trova ricoverata in gravi condizioni all'ospedale Cto, i medici hanno dovuto amputare la gamba sinistra compromessa dalle ferite. Dopo il fermo, Pietro Costanzia di Costigliole ha respinto ogni accusa e non ha voluto rispondere alle domande del magistrato. Dalle indagini sarebbe emerso che i due si conoscevano e si frequentavano. Costanzia di Costigliole, nato a Milano, è arrivato tempo fa da Torino, dopo che aveva soggiornato per un lungo periodo in Spagna.
    Gli investigatori sono al lavoro per fare chiarezza sul movente: sospettano che dietro l'aggressione non ci sia solamente una vendetta per un messaggio di apprezzamento inviato dalla vittima a un'amica di Pietro, ma dell'altro. Non viene infatti esclusa la pista che porta alla droga. (ANSA).
   

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