(ANSA) - TORINO, 25 MAR - Dall'inizio dell'anno sono quattro
i coltelli rinvenuti al Tribunale di Asti, durante la scansione
al metal detector che viene effettuata all'entrata dalle guardie
giurate, affiancate da un carabiniere. L'anno scorso l'occhio
elettronico ne aveva rilevati, nello stesso arco di tempo, due.
A renderlo noto è il comando provinciale dell'Arma, che ricorda
che per legge "è vietato portare fuori dalla propria abitazione,
senza giustificato motivo, qualunque oggetto che abbia
caratteristiche tali da renderlo idoneo a recare offesa altrui".
I coltelli sono stati ritrovati sia indosso che nelle borse
di quattro persone che stavano entrando a Palazzo di Giustizia,
durante i controlli a cui devono sottostare tutti, dagli
avvocati al pubblico e fornitori, per garantire che non si
verifichino inconvenienti nelle aule del piano terreno dove ogni
giorno si celebrano i processi.
"Quasi sempre gli oggetti pericolosi sono portati
inconsapevolmente dai proprietari i quali ignorano le norme che
ne regolano il possesso", spiegano i carabinieri di Asti. Come
nel caso di una persona che, sorpresa con un coltello da cucina
nel borsello, ha detto che questo gli serviva in caso di
"appetito improvviso". (ANSA).
Carabinieri di Asti, sequestrati quattro coltelli in Tribunale
Dall'inizio dell'anno sono state rilevati dal metal detector