(ANSA) - BIELLA, 09 APR - Gli agenti della penitenziaria di
Biella sospesi dal servizio per presunte violenze ai danni di
tre detenuti del carcere di via dei Tigli possono continuare a
lavorare. La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso
presentato dalla Procura di Biella contro la sentenza in cui il
Tribunale di Torino aveva revocato la misura cautelare della
sospensione.
Lo scorso marzo il gip di Biella, in seguito all'indagine,
aveva firmato la sospensione per 23 agenti dal servizio e senza
stipendio. Due mesi dopo erano stati reintegrati in seguito al
ricorso presentato dai difensori.
La procura si era a sua volta opposta, ma la Cassazione ha
dichiarato inammissibile il ricorso in quanto tardivo, come
aveva sottolineato nella memoria difensiva l'avvocato Andrea
Conz. (ANSA).
Biella, accusati di violenze in carcere possono lavorare
Cassazione respinge ricorso della procura