(ANSA) - TORINO, 15 APR - Tre lavori conclusi, più opere in
linea con i tempi e meno in ritardo. Undici sono rimaste solo
proposte progettuali, 27 sono ancora in fase di progettazione 27
cantierate, cinque in più rispetto all'ultimo monitoraggio.
Dieci opere sono finanziate anche da fondi Pnrr. E otto di loro
hanno registrato avanzamenti nei cantieri negli ultimi 12 mesi.
Rallentamenti invece ci sono stati su Terzo Valico (per
condizioni geologiche sfavorevoli) e raddoppio della linea
ferroviaria Fossano-Cuneo (per mancata definizione del modello
di esercizio).
"Il confronto serve anche a sbloccare queste opere, facendo
rilevare come siano essenziali per il futuro industriale di una
regione che si trova a essere centro infrastrutturale non solo
italiano ma europeo" ha sottolineato Marco Gay, presidente di
Confindustria Piemonte, "Per i collegamenti con la Francia
pensiamo nel secondo semestre 2024 di ripristinarli" ha detto
Edoardo Rixi, viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti.
"Ci sono tante infrastrutture in Piemonte ferme: i tunnel, la
seconda canna del Frejus, il Monte Bianco, il Terzo Valico.
Tutte strutture che in una logistica moderna e futura sono
indispensabili" ha sottolineato Gian Paolo Coscia, presidente
di Unioncamere Piemonte. (ANSA).
Più cantieri e meno progetti a rischio, ma 39 opere sulla carta
Presentato il Rapporto Oti Piemonte 2024 di Confindustria