(ANSA) - TORINO, 17 APR - Catherine Gipton è la prima
curatrice d'arte virtuale creata con l'intelligenza artificiale.
Il suo primo incarico ufficiale è la mostra 'Utopie realiste',
organizzata da Paratissima in occasione della Biennale di
tecnologia, dedicata alle opere d'arte realizzate con
l'intelligenza artificiale.
In qualità di curatrice ufficiale, Catherine ha scritto un
testo per ciascuna delle oltre cento opere esposte e ha fornito
una sorta di valutazione dei lavori creativi sulla base della
loro coerenza con il tema della mostra. La valutazione è
avvenuta sotto la supervisione di un comitato scientifico
formato da due esperti in carne e ossa: Laura Tota, senior
curator di Paratissima e lo stesso Alessandro Scali.
"Come molti altri miei progetti, Catherine è nata un po' per
gioco e svago, e un po' per sperimentare liberamente e senza
vincoli, in questo caso con l'intelligenza artificiale - ha
commentato Alessandro Scali -. Ogni volta che leggo un saggio di
Catherine mi sorprendo e mi domando: fin dove può spingersi una
macchina? Può vedere cose che noi 'umani' non vediamo o non
prendiamo in considerazione? Il supporto di un curatore virtuale
può fornire interpretazioni più complesse e sfaccettate delle
opere d'arte?".
L'evento d'inaugurazione della mostra si terrà il 18 aprile
alle 15 al Politecnico di Torino. Le opere selezionate
rimarranno in mostra fino al 18 maggio. (ANSA).
A Torino la prima mostra con una curatrice d'arte virtuale
Il suo incarico è per la rassegna 'Utopie realiste'