(ANSA) - TORINO, 19 APR - Sabotaggio: di questo reato deve
rispondere in tribunale a Torino un operaio accusato di avere
deliberatamente danneggiato un macchinario nella fabbrica dove
lavorava e dove era anche sindacalista. L'uomo, 44enne, è difeso
dall'avvocato Guido Orlando e si professa innocente.
Così come ricostruito dalla pubblica accusa, l'episodio risale
al periodo delle vacanze natalizie tra il 27 dicembre 2019 e il
7 gennaio 2020 quando la produzione era stata sospesa e alcuni
operai lavoravano alla pulizia dei macchinari.
Alla ripresa delle attività una mezza dozzina di impianti
risultarono in tutto o in parte non funzionanti: fili tagliati
di netto e valvole svitate di proposito furono gli inconvenienti
riscontrati. L'imputato, però, deve rispondere per i danni
patiti da un solo macchinario. Quanto al movente, finora non
sembra sia stato individuato. Sul caso hanno indagato i
carabinieri. (ANSA).
'Ha sabotato un macchinario', operaio processato a Torino
L'uomo si professa innocente