(ANSA) - TORINO, 25 APR - Festa della Liberazione tra folla
alle commemorazioni e polemiche in Piemonte. A Torino la
cerimonia istituzionale si è tenuta al cimitero monumentale al
Campo della gloria, Sacrario della Resistenza, alla presenza,
tra gli altri, del sindaco Stefano Lo Russo, della
vicepresidente del Senato Anna Rossomando, dell'assessore
regionale Andrea Tronzano e del prefetto Donato Cafagna.
Grande partecipazione in città al Sacrario del Martinetto,
per la cerimonia organizzata dall'Anpi nel luogo dove venivano
fucilati i condannati a morte dal tribunale Speciale per la
difesa dello Stato Fascista.
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha
inaugurato la nuova piazza a Roddino, nelle Langhe. "Finchè
sulla lapide di un partigiano c sarà un fiore fresco avremo
speranza di libertà per l nostro futuro", ha detto il
governatore.
A Torino accuse dai Radicali Italiani respinti dalla
fiaccolata di ieri sera perché sventolavano bandiere
delll'Ucraina. "Un'aggressione fascistoide da parte di militanti
dei movimenti pro Palestina", lamentano i dirigenti del
movimento politico. In città è comparso anche uno striscione, a
firma del movimento di destra La Barriera Torino con la frase:
"25 aprile: ricorda i crimini dei partigiani'. (ANSA).
25 aprile in Piemonte tra partecipazione e polemiche
A Torino folla al Sacrario del Martinetto