Piemonte

Fmpi, fragilità e tassi d'interesse, sale rischio insolvenza pmi

Studio dell'Osservatorio economico, +15% nel 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 25 APR - Cresce del 15%, nel 2024, il rischio di insolvenza per le pmi piemontesi. Lo sostiene Luca Pantanella, presidente dell'Osservatorio Economico Fmpi della Federazione Medie e Piccole Imprese, autore di uno studio sul tema. "Un dato a prima vista allarmante che risulta, tuttavia, allineato alla media degli ultimi 15 anni. - precisa - Tra i comparti più colpiti spiccano il commercio (25%), il commercio manifatturiero (14%), l'edilizia (23%) e l'hospitality (9%)".
    Sono "molteplici" - spiega l'esperto - "i fattori alla base del fenomeno, prima fra tutti la reiterata debolezza dell'economia cui si deve l'incremento di pressione sulle imprese più fragili, già costrette a fare i conti con costi maggiori, tassi di interesse più elevati e una minore disponibilità di finanziamenti".
    Secondo Pantanella, inoltre, "si assiste a una radicalizzazione delle insolvenze nettamente superiore ai livelli pre-pandemia, nonostante la ripresa registrata tra il 2021 e il 2022, con una crescita dei casi pari a oltre il 4% rispetto al 2019". A fare la differenza, per il presidente dell'Osservatorio economico Fmpi, "anche il costante aumento dei tassi d'interesse che destabilizza budget e previsioni di investimento, minando al contempo anche rating bancari e merito creditizio". (ANSA).
   

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