(ANSA) - TORINO, 26 APR - Saranno 25 le opere esposte dal 5
maggio al 23 giugno presso lo Studio Museo Felice Casorati a
Pavarolo (Torino) realizzate da Beldy (Mabel Hardy Maugham) e
selezionate dall'Archivio Casorati in collaborazione con la
storica e critica d'arte Ivana Mulatero, direttrice del Museo
Civico Luigi Mallé di Dronero (Cuneo), e la storica dell'arte
Rosalind McKever, curatrice dei dipinti e dei disegni del
Victorian and Albert Museum di Londra, i cui testi critici sono
inclusi nel catalogo stampato dalla Prinp editore.
Beldy è un'artista inglese, madre di Daphne Maugham
Casorati, che proprio su consiglio di Felice - presso il cui
studio torinese Daphne giunse nel 1925 attratta dal ritratto che
il pittore fece alla sorella Cynthia (ballerina di Alexander
Sakharoff e poi a Torino con Bella Hutter) - cominciò ad
incorniciare i suoi lavori e ad esporli in spazi pubblici e
privati.
Questi materiali vengono impiegati per creare paesaggi, nature
morte e scene di vita quotidiana, offrendo una nuova
interpretazione del fare pittura. Le sue opere sembrano quasi
acquerelli, vividi e trasparenti, grazie alla naturalezza del
"tremolio di un pennello leggero", definizione coniata da Jean
Cassou nel 1936.
Beldy espose i suoi lavori tra l'Europa e gli Stati Uniti e
oggi sue opere sono presenti in diversi musei come il Victoria
and Albert Museum di Londra , al Jeu de Paume di Parigi e City
Art Museum a Manchester. (ANSA).
'Beldy, seta, cotone, lana, raso' a Pavarolo
Personale dell'artista inglese a cura dell'Archivio Casorati