Piemonte

Creata piattaforma Linguì, 'porta svolta digitale nell'horeca'

Creata a Torino per innovare le attività della ristorazione

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 26 APR - Aiutare il mondo dell'horeca a diventare più digitale e a sviluppare l'innovazione. E' la mission della torinese Linguì, una piattaforma che ha sviluppato, anche ricorrendo all'intelligenza artificiale, una serie di servizi digitali per i ristoranti, dal cassetto fiscale fino alla creazione di banche date dei clienti con l'indicazione delle loro preferenze e alla funzione 'No-show' che consente di tracciare i dati dei clienti che hanno prenotato e poi, senza avvertire, non si sono presentati.
    La 'rivoluzione digitale' destinata ai locali di ristorazione - è stato spiegato alla presentazione, alle Ogr di Torino - consente ai gestori dei ristoranti di organizzare un menu digitale multilingue, un sistema di ordini a pagamenti direttamente al tavolo, registratore di cassa digitale, prenotazione online senza commissioni attraverso Google, gestione delle recensioni che privilegi quelle positive, gestione del ticket pasto.
    Il nome Linguì è ispirato ad Alfredo Linguini, il protagonista del film d'animazione Ratatouille, che da sguattero si trasforma in chef.
    "L'idea, nata nel 2020 - ha spiegato Giulia Cipullo, sales manager di Linguì - è quella di svecchiare il mondo della ristorazione italiana, renderlo più veloce e smart", con l'obiettivo di "espanderci anche fuori dall'Italia", aggiunge Vittoria Berruto (marketing e brand communication).
    A Linguì hanno già aderito una quarantina di locali di varie tipologie. E' stato calcolato che la 'svolta digitale' porta a un aumento medio del 28% delle entrate, del 52% dei clienti fidelizzati e del 39% degli ordini gestiti. (ANSA).
   

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