(ANSA) - TORINO, 30 APR - Torna il sereno alla Fondazione
Crt. Dalle riunioni di oggi - quella informale dei vecchi
consiglieri di indirizzo e quella del consiglio di
amministrazione - sembra arrivare un segnale di pace e di
concordia dopo le settimane turbolente contrassegnate dalle
dimissioni prima del segretario generale Andrea Varese e subito
dopo del presidente Fabrizio Palenzona, ma anche dal faro acceso
dal ministero dell'Economia.
La prima riunione è stata quella del consiglio di indirizzo
che ha da poco concluso il suo mandato. Ha partecipato la
maggioranza degli ex consiglieri, compresi alcuni non
confermati: diversi in presenza e altri in collegamento.
Archiviata la questione 'patto occulto' tra consiglieri per una
gestione parallela che molti hanno detto di avere appreso dalla
lettera di Varese al Mef. Tutti hanno sottolineato la necessità
di riprendere l'attività al più presto. Sereno il clima anche
all'interno del consiglio di amministrazione che si è riunito
subito dopo. Al Mef, che in una lettera inviata il 26 aprile
aveva chiesto di fornire entro dieci giorni - ma sarà chiesta
dal collegio sindacale una proroga - "un'adeguata informativa
sui fatti", arriveranno quindi indicazioni rassicuranti che
escludono il rischio paventato da alcuni di un commissariamento
della terza fondazione del Paese. Al ministero saranno mandati
documenti, verbali delle riunioni e valutazioni emerse nei
consigli.
Il primo appuntamento in agenda è il 7 maggio quando si
insedierà il nuovo consiglio di indirizzo e si riunirà il
consiglio di amministrazione. il 14 maggio il consiglio di
indirizzo coopterà il consigliere mancante, portando così a 22
il numero dei membri come previsto dallo statuto dell'Ente.
Infine, il 21 maggio si terrà la riunione del consiglio di
indirizzo nella quale sarà nominato il nuovo presidente della
Fondazione. L'attenzione si sposta quindi sulla scelta su cui si
stanno muovendo le istituzioni, a partire dal sindaco Stefano Lo
Russo e dal presidente Alberto Cirio. La lista è ancora lunga e
tra i nomi ci sono quelli di Michele Vietti, ex vicepresidente
del Csm, di Domenico Siniscalco, ex ministro dell'Economia e di
Anna Maria Poggi che arriva dall'Università ed è stata
vicepresidente della Compagnia San Paolo. (ANSA).
Torna il sereno alla Crt, il 21 maggio nuovo presidente
'Nessun patto occulto'. Chiesta proroga al Mef per i documenti