Piemonte

Flai-Cgil, lavoratori Centrale Latte pagano il prezzo più alto

Domani presidio davanti alle sede aziendali ad Alessandria

Redazione Ansa

(ANSA) - ALESSANDRIA, 08 MAG - I dipendenti della Centrale del Latte di Alessandria-Asti, che ha annunciato l'interruzione dell'attività, "pagano oggi il prezzo più alto di un percorso che sfocia nella situazione più grave, non per loro responsabilità. Il marchio rischia di sparire". Così Raffaele Benedetto, segretario provinciale Flai Cgil. "Chiediamo un atto di responsabilità ai soci per non far morire una delle poche aziende agro-alimentari presenti sul nostro territorio a partire dal 1931. E i posti di lavoro, compreso l'indotto, che oggi vivono di questo latte". I dipendenti dell'azienda sono 48.
    Domani presidio davanti alla Centrale in viale Massobrio e via Pisacane; venerdì una delegazione di lavoratori sarà a Parma alla fiera Cibus. "Oggi abbiamo deciso che non fermeremo la produzione perché fino a quando ci sarà data la possibilità di produrre il latte fresco e la panna, lo faremo con senso di responsabilità. Noi non vogliamo piangere sul 'latte versato'".
    (ANSA).
   

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