(ANSA) - TORINO, 13 MAG - È iniziato a Torino il processo che vede imputata Sara Cherici, la diciottenne che la notte tra il 20 e il 21 gennaio 2023, si trovava con il gruppo di giovani che lanciarono una bici elettrica dalla balconata dei Murazzi, colpendo e rendendo tetraplegico lo studente universitario Mauro Glorioso. Il ragazzo era in coda davanti al locale The Beach.
Cherici è accusata di tentato omicidio, aggravato da futili motivi.
La ragazza, difesa dagli avvocati Enzo Pellegrin e Federico Milano è l'unica tra i suoi amici ad avere scelto il rito ordinario. La pubblica ministero è la titolare dell'inchiesta, Livia Locci, mentre si è costituita come parte civile la famiglia Glorioso, rappresentata dall'avvocata Simona Grappi.
Per l'accusa e per la parte civile non ci sarebbe mai stata un'assunzione di responsabilità e non ci sarebbe stato un sincero pentimento.
La giudice ha respinto la richiesta della difesa di accedere per l'imputata, che si trova agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, a programmi di giustizia riparativa.
Per tentato omicidio lo scorso marzo era stato condannato, con rito abbreviato, a dieci anni e otto mesi Victor Ulinici, anche lui diciottenne. Il tribunale dei minori aveva confermato sempre a marzo la sentenza di primo grado per altri tre del gruppo: 9 anni e 9 mesi per diciottenne (minorenne all'epoca dei fatti) 9 anni e 4 mesi per un quindicenne, 6 anni e 8 mesi per una sedicenne.
Da settembre verranno sentiti i primi testimoni, tra cui anche i periti e gli altri imputati, mentre il 22 maggio verrà dato l'incarico al tecnico per la trascrizione delle intercettazioni telefoniche. (ANSA).
Bici lanciata ai Murazzi, iniziato processo per la 18enne
Respinta richiesta giustizia riparativa al posto dei domiciliari