(ANSA) - TORINO, 14 MAG - l'Istituto per la Ricerca e la cura
del cancro di Candiolo (Torino) ha collaborato, diventandone poi
coordinatore, a due ricerche recentemente pubblicate su Nature
communications, condotte dal Science for life laboratory presso
il Karolinska institutet di Stoccolma, che aprono nuove strade
per comprendere l'evoluzione dei tumori.
Il primo studio, condotto su tumori alla prostata, ha
rivelato alterazioni genomiche nei pazienti con carcinoma
prostatico localizzato, grazie a un avanzato metodo di
sequenziamento del Dna a singola cellula.
La seconda ricerca, focalizzata sui Dna circolari
extracromosomici, ha identificato il loro ruolo nella formazione
dei tumori, aggiungendo nuove conoscenze alla comprensione della
loro genesi.
La Single cell unit dell'Istituto di Candiolo, guidata dal
professor Nicola Crosetto, e il laboratorio di patologia
molecolare dell'Istituto, diretto dalla professoressa Caterina
Marchiò con il supporto della dottoressa Bellomo e del dottor
Berrino hanno avuto un ruolo fondamentale nelle ricerche.
"È importante sottolineare che le metodologie sviluppate -
dichiara Crosetto, coordinatore del team che ha condotto le
ricerche - sono state implementate, e saranno presto disponibili
come servizio anche per altri progetti di ricerca, nel
laboratorio di Single cell unit dell'Istituto di Candiolo-Irccs,
dove sono stati fatti negli ultimi anni importanti investimenti,
e questo apre un mondo di possibilità per ulteriori studi e
ricerche mirate, portandoci un passo più vicini alla
comprensione e alla sconfitta del cancro". (ANSA).
Evoluzione dei tumori, Istituto Candiolo coordina due ricerche
Uno studio sul cancro alla prostata, l'altro sui dna circolari