(ANSA) - TORINO, 17 MAG - In occasione della Giornata
mondiale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, è in
programma domani a Milano il lancio del cortometraggio di
sensibilizzazione Love is Love di Francesco Ferraiuolo. Il film
è prodotto dalla casa di produzione torinese Ferrafilm su
commissione di Stim Tech Group, azienda leader nell'Ict.
L'appuntamento, che prevede aperitivo e dj set alla presenza del
cast, è alle 19 alla Terrazza Martini.
Il cortometraggio esplora le sfide e le esperienze del
piccolo Nicholas durante il suo percorso di crescita da bambino
bullizzato ad adolescente discriminato, fino a vederlo uomo. La
pellicola porta lo spettatore a "immedesimarsi in chi subisce
atteggiamenti intolleranti e ostili a causa dell'ignoranza e in
chi lotta per vivere il proprio amore e la propria identità".
A interpretare il protagonista nelle varie età sono il piccolo
Alex Valenza, il tiktoker Pietro Morello da 3,7 milioni di
follower, e l'attore spagnolo Sergio Muniz.
"L'omofobia - spiega Muniz - è una malattia, una fobia
patologica: Ho scelto di partecipare al film perché credo che
solo attraverso le nostre azioni si possa insegnare qualcosa,
portando l'esempio nel creare un mondo meno intransigente e con
meno paura".
"Love is Love - aggiunge Ferraiuolo - è un'opera guidata
dalla sensibilità sociale che caratterizza la produzione di
Ferrafilm, e si propone di affrontare con delicatezza e
profondità il tema dell'omofobia e dell'amore universale".
"Il 17 maggio - sottolinea Stefano Marazzi, ad di Stim Tech
Group - ricorrono la Giornata mondiale delle telecomunicazioni e
la Giornata mondiale contro l'omofobia, la bifobia e la
transfobia. Rappresento una società che fa dei mezzi trasmissivi
per le telecomunicazioni il proprio core business, e ho pensato
di cogliere al volo la duplice ricorrenza. Love is Love è il
sogno di trasmettere ai nostri giovani la capacità di tendere
una mano verso un amico, di dare un significato vero alla parola
'inclusività'. Ma è anche un monito alla nostra generazione, ai
genitori che in poche occasioni hanno saputo affrontare un atto
d'amore senza sovrastrutture e pregiudizi". (ANSA).