Piemonte

Fondazione Crt rinvia nomina presidente, la palla al Mef

Il ministero deve concedere entro giovedì la deroga allo sgtatuto

Redazione Ansa

 (ANSA) - TORINO, 21 MAG - La Fondazione Crt rinvia la nomina del nuovo presidente e la palla passa ora al Ministero dell'Economia e della Finanza. Il consiglio di indirizzo ha deciso all'unanimità di accogliere la richiesta del collegio sindacale che ha suggerito di posticipare la nomina per aspettare che venga completata la valutazione da parte del Mef dei documenti inviati dopo gli scontri delle scorse settimane.
Perché questo sia possibile è stata chiesta una proroga del termine di trenta giorni previsto dallo Statuto per la nomina del nuovo presidente. Sarà quindi necessario che entro giovedì 23 maggio - limite massimo visto che Fabrizio Palenzona si è dimesso dalla carica di presidente il 23 aprile - arrivi dal Mef un documento ufficiale che renda possibile la deroga. I consiglieri hanno anche auspicato per questa proroga un tempo massimo tra i sette e i dieci giorni, al termine del quale si possa procedere finalmente all'elezione del presidente.
Sempre all'unanimità il consiglio di indirizzo ha chiesto al presidente ad interim Maurizio Irrera di essere nuovamente convocato per giovedì 23 maggio alle 15: se l'Autorità di vigilanza non dovesse concedere la proroga dei termini o non dovesse pronunciarsi in merito - ipotesi che non appare molto probabile - si procederebbe così alla nomina entro i tempi senza violare lo Statuto.
A indicare la strada da seguire è stata proprio la nuova presidente Anna Maria Poggi, giurista, in un intervento - raccontano i presenti - ricco di riferimenti giuridici e molto applaudito. La sua candidatura, votata all'unanimità dai consiglieri con il pieno sostegno delle istituzioni - appare quindi rafforzata dagli ultimi eventi, nonostante il rinvio della nomina.
I consiglieri, che sembravano inizialmente intenzionati a procedere comunque alla sua elezione nella riunione di oggi, spiegano di avere voluto dare un segnale di collaborazione istituzionale. Importante la sollecitazione sui tempi in modo che "il consiglio di indirizzo da poco insediato al suo completo - spiega una nota della Fondazione - possa continuare a operare con regolarità così come sta facendo il consiglio di amministrazione".
L'ex segretario generale della Fondazione Crt Andrea Varese, che è stato sfiduciato un mese fa dal cda e si è poi dimesso, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Torino.
Oggetto il presunto patto occulto in Fondazione per pilotare le nomine dei consiglieri di indirizzo, che avrebbe determinato una governance parallela agli organismi previsti dallo Statuto.
(ANSA).   

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